Guida alla Porcellana Commerciale: Scegliere il Piatto Giusto per la Tua Attività
Una delle decisioni più importanti che qualsiasi struttura di ristorazione possa prendere è la scelta della vajilla commerciale appropriata. Il tipo di piatti che utilizzi influisce non solo sulla presentazione dei tuoi piatti, ma anche sull'esperienza complessiva dei clienti, sull'efficienza delle operazioni e persino sulla percezione del tuo marchio. Che tu gestisca un ristorante di alta cucina, un caffè affollato o una semplice trattoria, i piatti che servi comunicano l'identità culinaria della tua attività.
Oltre all'estetica, i piatti devono soddisfare requisiti pratici come durabilità, impilabilità e resistenza a lavaggi e manipolazioni frequenti. Molti ristoratori acquistano piatti in grandi quantità presso negozi di forniture professionali per garantire qualità e convenienza. Tuttavia, con così tanti stili, materiali e dimensioni, è facile confondersi. Questa guida analizza i piatti da ristorante più popolari, le dimensioni standard e le considerazioni principali nella scelta dei piatti più adatti alla tua attività.
Tipi di piatti e dimensioni standard
La vajilla da ristorante è funzionale ed estetica. Ogni piatto ha uno scopo specifico nel servizio, dall'antipasto al dessert. Conoscere queste categorie facilita l'impiattamento e il controllo delle porzioni, oltre a dare un aspetto professionale alla tavola.
Piatti piani
Il protagonista della tavola è il piatto piano, normalmente utilizzato per i piatti principali. I piatti piani standard misurano tra 25 e 30 cm di diametro. Nei ristoranti di alta gamma, si usano spesso piatti leggermente più grandi per consentire presentazioni artistiche, mentre nei locali informali si preferiscono modelli più piccoli e salvaspazio. Quando acquisti piatti in grandi quantità, assicurati che i piatti corrispondano alle porzioni e allo stile del servizio.
Piatti per insalata
I piatti per insalata sono generalmente di 18-20 cm di diametro. Sono perfetti per servire insalate, antipasti o piccole porzioni prima del piatto principale. Molti ristoranti li utilizzano anche per dessert o pasti leggeri. Usare uno stile simile ai piatti piani mantiene l'armonia visiva della tavola.
Piatti per pranzo
I piatti per pranzo, di circa 23 cm, stanno tra il piatto per insalata e il piatto piano. Sono ideali per pasti leggeri, brunch o combinazioni di panini. La loro dimensione versatile li rende utili per ristoranti che offrono menù differenti durante la giornata.
Piatti da dessert
I piatti da dessert misurano circa 15-20 cm e permettono di presentare il piatto finale in modo elegante. La superficie ridotta concentra l'attenzione sulla presentazione e può contenere dolci come torte, crostate o pasticceria. La maggior parte degli chef preferisce piatti bianchi o chiari per far risaltare i colori dei dessert.
Piatti per antipasti
I piatti per antipasti hanno un diametro di 13-18 cm e servono per antipasti, tapas o piccoli assaggi da condividere. La loro dimensione ridotta favorisce il controllo delle porzioni e migliora la presentazione. Nei ristoranti che offrono piccoli piatti creativi o menù degustazione, investire in diverse forme – rotonde, quadrate o ovali – aggiunge un tocco speciale all’esperienza culinaria.
Piatti per pane e burro
Questi piccoli piatti per pane e burro, da 13 a 15 cm, sono indispensabili nelle tavole tradizionali. Servono per panini, burro o piccoli contorni. Non sono comuni nei ristoranti informali, ma rimangono un simbolo di sofisticazione nella ristorazione di alto livello e nei banchetti.
Piatti da portata (charger)
I piatti da portata o charger sono piatti decorativi usati come base sotto i piatti principali durante un pasto formale. Misurano generalmente tra 28 e 36 cm e vengono rimossi prima di servire il piatto principale. I charger elevano la presentazione, proteggono le tovaglie e offrono una base unificante per l'impilamento dei piatti.
Selezione della migliore vajilla commerciale
Dopo aver conosciuto i tipi e le dimensioni standard, il passo successivo è scegliere la vajilla adatta alle tue esigenze. La vajilla commerciale ideale deve essere bella e funzionale – durevole, conveniente e attraente.
Materiali dei piatti
Il materiale dei piatti determina come si comporteranno nell’uso quotidiano, il peso e l’aspetto generale. Ogni materiale ha i suoi vantaggi a seconda del tipo di ristorante e del budget.
Porcellana: La porcellana è molto apprezzata nei ristoranti di alta gamma per il suo aspetto elegante e la durata. Non porosa, facile da pulire e igienica, non si scheggia facilmente.
Gres: Dona un aspetto artigianale e rustico, adatto a ristoranti farm-to-table o artigianali. Il gres è un po’ più pesante, ma trattiene bene il calore ed è resistente.
Melamina: Opzione comune nei ristoranti ad alto volume o informali. I piatti in melamina sono leggeri, infrangibili ed economici – ideali per esterni o ristoranti familiari.
Bone China: Il Bone China è elegante e traslucido, apprezzato nella ristorazione gourmet. Sembra delicato, ma è sorprendentemente resistente.
Vetro e acrilico: Utilizzati principalmente in presentazioni moderne o minimaliste, anche se meno resistenti delle alternative in ceramica.
Plastica e usa e getta: Adatti a catering, buffet o mense che richiedono basso costo e facile pulizia.
Forme e stile dei piatti
La forma e il design dei piatti influenzano notevolmente la percezione del cibo. Il piatto rotondo tradizionale rimane uno standard, ma i ristoranti contemporanei esplorano forme geometriche e originali per migliorare la presentazione.
Piatti rotondi: Classici e universali, adatti alla maggior parte dei piatti.
Piatti quadrati: Offrono un aspetto moderno e pulito, definendo chiaramente le aree di impiattamento.
Piatti ovali: Utilizzati per alimenti lunghi come filetti di pesce o antipasti.
Piatti rettangolari: Comunemente utilizzati in ristoranti giapponesi o fusion per presentazioni artistiche, incluso sushi.
Piatti organici o asimmetrici: Offrono un tocco artigianale adatto a ristoranti rustici o farm-to-table.
Colori e presentazione
Il colore è un fattore importante nella presentazione del cibo e nella percezione dei clienti. Il piatto bianco rimane l'opzione più popolare, versatile e capace di far risaltare i colori naturali del cibo. Tuttavia, altri colori possono essere utilizzati per rafforzare il branding o il tema del menu.
Piatti bianchi: Classici, eleganti e adatti a qualsiasi contesto.
Piatti neri: Offrono contrasto con piatti colorati e un tocco contemporaneo.
Toni della terra: Marroni, beige e verdi sono in linea con temi rustici o farm-to-table.
Colori vivaci: Possono essere usati per enfatizzare il tema di un ristorante o bar, ma con moderazione per non sovrastare il cibo.
Conclusione: bilanciare design e durabilità
Scegliere la vajilla commerciale giusta significa bilanciare funzionalità ed estetica. I tuoi piatti devono migliorare l’esperienza culinaria e resistere alle esigenze del servizio quotidiano. Investire in piatti di qualità assicura una presentazione costante, riduce i costi di sostituzione e rafforza l’identità del tuo marchio.
Prima di acquistare, considera il concetto del ristorante, il tipo di menu e lo stile di servizio. Ordina alcuni pezzi di prova, osserva come si comportano durante il servizio e consulta fornitori affidabili per ordini all’ingrosso. I piatti giusti possono trasformare ogni pasto da ordinario a memorabile – dimostrando che, nel mondo della ristorazione, la presentazione è fondamentale.
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